Acido folico basso: sintomi, quando preoccuparsi e cosa mangiare
L’acido folico, ovvero la vitamina B9, è una vitamina essenziale al nostro organismo, fa parte delle vitamine del gruppo B ed è coinvolta in diverse reazioni metaboliche. In alcuni casi particolari, come ad esempio la gravidanza, la dose di cui il nostro organismo ha bisogno potrebbe aumentare, alle donne incinte dunque viene fatto assumere un quantitativo maggiore per evitare malformazioni nel feto, come difetti del tubo neurale, spina bifida e anencefalia. In questo e come vedremo in altri casi, il nostro medico potrebbe consigliarti degli integratori di vitamine naturali che possano aiutare il tuo organismo a ritrovare un migliore equilibrio nutrizionale e, di conseguenza, una migliore forma.
Oggigiorno infatti è importante sapere a cosa servono gli integratori, essi ci aiutano a combattere questo tipo di carenza e non solo. Assumere degli integratori alimentari che riescano a donare all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno per stare meglio e svolgere pienamente le attività quotidiane è di fondamentale importanza per stare bene.
Indice dei contenuti
Le cause dell’acido folico basso
In generale si parla di carenza quando il livello di acido folico è inferiore a 2 ng/ml. Uno dei primi motivi per cui puoi presentare carenza di acido folico è seguire un’alimentazione molto povera, sbilanciata o piena di prodotti industriali. Ciò può provocare appunto delle carenze. Ci sono però altre motivazioni non dipendenti da noi, ad esempio casi in cui la carenza di acido folico basso non dipende dall’alimentazione, ma dall’incapacità di assorbire questa importante vitamina a livello intestinale, come nelle persone con celiachia che non è stata curata a dovere, oppure che per motivi di salute presentano un bypass gastrico.
Altra motivazione potrebbe essere quella di soffrire di sindrome dell’intestino corto, la mancanza di vitamina B12, avere carenze enzimatiche congenite, o soffrire di alcolismo. È bene sapere che anche alcuni farmaci possono inibirne l’assorbimento.
I sintomi dell’acido folico basso
Uno dei sintomi principali della carenza di acido folico è la stanchezza e la mancanza di energie, insieme all’anemia causata appunto dalla sua carenza. Altri sintomi possono essere vertigini, irritabilità, respiro affannoso, mancanza di appetito. Potrebbe anche capitare, nei casi più gravi, che l’anemia possa provocare ulcere della bocca, piaghe sulla lingua e lingua gonfia, arrossamento, diarrea, riduzione del senso del gusto, dimagrimento e depressione.
I sintomi neurologici della carenza di acido folico
Purtroppo oltre ai sintomi sopra citati, in alcuni casi possono verificarsi anche sintomi neurologici, come perdita di sensibilità o debolezza muscolare, o ancora demenza, depressione e deterioramento cognitivo.
Quando preoccuparsi
L’acido folico è indispensabile per il nostro benessere. La sua mancanza può ripercuotersi sul midollo osseo e sul benessere dei feti. Quando sono presenti uno o più sintomi, sarà bene parlarne col medico che provvederà a effettuerà esami del sangue tra cui l’esame emocromocitometrico completo che misura il numero e l’aspetto dei globuli rossi.
Cosa mangiare con l’acido folico basso
Per l’assunzione dell’acido folico sarà bene che tu segua un’alimentazione sana e bilanciata, in particolare il suo fabbisogno viene coperto attraverso il consumo di verdura a foglia verde, frutta e cibi animali.
L’effiacia degli integratori naturali
Il ferro è un elemento importante per varie funzioni corporee, tra cui la formazione di globuli rossi e il trasporto di ossigeno nel sangue, mentre l’acido folico, è una vitamina importante per la funzionalità cellulare. L’organismo non può produrre l’acido folico naturalmente, perciò deve essere integrato attraverso l’alimentazione. Gli integratori naturali sono un modo pratico per assumerne ogni giorno la quantità necessaria, come ad esempio l’integratore di ferro e acido folico Fer Folic.
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