Achillea: proprietà, uso e controindicazioni
Le cure naturali sono talvolta annoverate nel trattamento di alcune patologie o diversi disturbi non estremamente gravi dal punto di vista medico.
Non c’è alcun dubbio sull’esistenza di alcune terapie che includono erbe e piante terapeutiche che, nonostante i blandi effetti, sono in grado di offrire non pochi benefici all’organismo. Parleremo dell’achillea, una pianta non molto comune con note proprietà cicatrizzanti che è in grado di fornire un valido supporto anche nel trattamento di ulteriori disturbi. Scopriamo tutti i dettagli più importanti di questa pianta.
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Achillea: proprietà
Le proprietà dell’achillea sono ben note agli occhi di tutti gli esperti. Esse sono in grado di avere dei benefici dal punto di vista di alcuni disturbi del tratto gastrointestinale, come la riduzione delle emorragie o delle ragadi anali (con le quali si consiglia di ridurre l’assunzione di cibo irritante come il peperoncino), ma è anche perfetta per poter ottenere un sollievo dai dolori mestruali.
Anche gli sbalzi d’umore presenti nella fase premestruale sono trattabili con l’achillea, semplicemente tramite degli infusi da bere due volte al giorno dopo i pasti principali. Per l’utilizzo topico assolve la sua funzione essendo molto utile per la cicatrizzazione della pelle e per la purificazione di essa.
Le modalità di utilizzo dell’achillea
Quando si tratta con delle erbe medicinali occorre fare molta attenzione alle modalità di utilizzo e alle dosi che si devono utilizzare per poter ottenere gli effetti. Risulta del tutto sbagliato pensare che, essendo delle piante, non presentano alcuna controindicazione se utilizzate in un modo scorretto. Le modalità di utilizzo dell’achillea riguardano ben due macrocategorie: l’uso interno e quello topico o esterno.
Per quanto riguarda il primo possiamo annoverare gli infusi, che vanno realizzati esattamente come qualsiasi altra tisana o bevanda calda, dunque basterà lasciar bollire l’acqua e versare una porzione di achillea. L’uso esterno invece comprende degli impacchi, con la funzione di purificare e ripulire in maniera profonda la pelle.
Achillea: controindicazioni
In sé, le piante medicinali non hanno controindicazioni se utilizzate senza interferenza di qualunque terapia o disturbo. Tendenzialmente potremmo dire che le controindicazioni dell’achillea sono del tutto minime, tuttavia per poterle azzerare occorre essere delle persone sane e non assumere determinati farmaci. Uno di questi è sicuramente l’anticoagulante, dunque l’eparina o simili, che non fanno altro che interferire con gli effetti della pianta, dunque si può rischiare di restare scoperti dall’azione del farmaco che è certamente più importante di quella dell’achillea.
Un’altra possibile controindicazione può presentarsi nei soggetti allergici in quanto si entra in contatto diretto con la pianta e con i suoi frutti, di conseguenza le reazioni potrebbero essere quelle di una normale allergia. Non si esclude però che possano trasformarsi in sintomi gravi, dunque anche in questo caso raccomandiamo una maggiore attenzione ed eventualmente l’astensione dall’utilizzo.
Non ricorrere all’utilizzo delle piante medicinali nel caso in cui fosse espressamente richiesta un’altra terapia, in quanto occorre fare molta attenzione tra le varie interazioni tra l’achillea e i vari medicinali, esattamente come avviene per tutti gli altri rimedi naturali.
Come e dove trovare l’achillea
In commercio si trovano molti integratori naturali a base di Achillea. Ma trovare l’achillea in natura è complesso nel caso in cui non si conoscano tutti i dettagli dal punto di vista estetico. Nel caso in cui volessi avventurarti alla scoperta di questa pianta, il suo habitat naturale è quello dei margini dei vari viottoli di campagna o di città, tuttavia i colori molto comuni a quelli di molte altre piante non la rendono perfettamente distinguibile, per cui trovarla potrebbe risultare particolarmente complesso.